Dettagli
Famiglia: Liliaceae.
Parti utilizzate: rizoma con radici.
Botanica: pianta cespugliosa sempreverde alta 30-80 cm, con lungo rizoma sotterraneo e fusto ramificato, striato longitudinalmente, provvisto di “cladodi”, rametti che per mancanza di foglie ne assumono la funzione, divenendo ovali, appiattiti e rigidi, con estremità pungenti. Tra i cladodi, in primavera, si schiudono i minuscoli fiori verdastri, isolati, o a coppie, quindi i frutti, che maturano in inverno, e che sono bacche globose, di un vistoso scarlatto, grosse come ciliegi.
Costituenti principali: saponine steroli che (ruscogenina, neoruscogenine), flavonoidi, fitosteroli, olio essenziale in tracce, sali minerali (calcio e potassio), vitamina K.
Proprietà: venotropo, antinfiammatorio, astringente, antiemorroidario, diuretico.
Impiego terapeutico: affezioni venose (circolazione capillare, debolezza venosa, senso di pesantezza alle gambe, crampi ai polpacci, varici e stasi venosa, emorroidi, edemi, geloni, acrocianosi); gotta; calcoli renal. Uso esterno: trattamento topico nei disturbi e infiammazioni vasali in genere ed emorroidali in particolare; eritemi da agenti chimico-fisici, eritemi solari; fragilità microcircolo epidermico (in cosmesi).
Posologia: infuso: al 6%, in 200ml d’acqua calda. Decotto: al 6%, più tazze al giorno.
Tossicità ed effetti secondari: solo per sovraddosaggi si possono presentare distrurbi gastrici, nausea, vomito e diarrea, a causa del contenuto in saponine. Non utilizzare in gravidanza e allattamento.
Interazioni con i farmaci: non note.