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STORIA E LEGGENDA
La conoscenza delle proprietà terapeutiche del finocchio risale all’800 quando in Francia veniva usato come galottoforo; per lo stesso scopo e anche per le sue proprietà digestive grande uso se ne faceva presso la scuola di medicina di Salerno.
DESCRIZIONE
E’ una pianta erbacea perenne, con radice fusiforme, ramosa e grossa. Il fusto è eretto, alto 1 -1,5 metri. Le foglie inferiori hanno un piccolo schiacciato e allargato in basso in una guaina carnosa che nelle varietà coltivate è grossa e bianca.
I fiori sono tutti fertili, di colore giallo, raccolti in ombrelle solitarie.
DOVE CRESCE
E’ una pianta spontanea, comune in tutta la zona mediterranea dal piano costiero a quello submontano, specialmente nell’Italia peninsulare ed insulare.
LA DROGA
La pianta contiene un olio essenziale, dell’anetolo, del limonene e del fellantrene.
PROPRIETA’
Il finocchio ha proprietà diuretiche, aperitive, carminative; è inoltre digestivo, emmenagogo, antispasmodico e lassativo.