Dettagli
Famiglia: Asteraceae.
Parti utilizzate: foglie, sommità fiorite.
Botanica: pianta erbacea perenne che può raggiungere il metro di altezza, con odore forte e sapore amaro. Dal rizoma ramificato prendono origine getti sterili, riccamente fogliati e cauli fioriferi eretti, angolosi con capolini globosi, penduli, riuniti inracemi composti. Nativo delle regioni marittime dell’Europa, è naturalizzato in America dell’Est e in Asia centrale; predilige i margini stradali in posizione assolata.
Costituenti principali: olio essenziale (0,2-0,6%), flovonoidi, poliine e lattoni sesquiterpenici.
Proprietà: amaro-tonica, eupeptica, digestiva, vermifuga, stimolante, emmenagogo.
Impiego terapeutico: atonia digestiva, dispepsia, gonfiori addominali, meteorismo; convalescenza; colecistopatia; dismenorrea.
Posologia: infuso: infondere per 10 minuti 1 g di droga per tazza d’acqua calda (bere una tazza 30 minuti prima dei pasti principali).
Tossicità ed effetti secondari: sconsigliata in gravidanza e allattamento (rende amaro il latto), in età pediatrica e nei soggetti con ipersensibilità alle Asteraceae, in caso di ulcere gastriche e duodenali.
Interazioni con i farmaci: attenzione all’assunzione di farmaci psicostimolanti (possibile potenziamento) e durante terapie ormanali.